Buongiorno neomamme!
Avrete certamente sentito parlare di co-sleeping (dormire insieme) ma non tutti sanno che può distinguersi in bed sharing (condivisione del letto) e room sharing (condivisione della stanza).
Esistono molte correnti di pensiero a tal proposito, c’è chi è assolutomante contrario ad entrambi e chi, invece, un po’ per stanchezza, un po’ per tranquillità, condivide.
Pare che il co-sleeping consenta al bambino di sviluppare una maggiore autostima e sicurezza, non a caso, in natura, i cuccioli dormono attaccati alle mamme finchè non raggiungono l’età in cui “sentono” di potersela cavare da soli.
L’unica costante rispetto all’attuazione o non di questa pratica è chiedersi: “farò bene? Lo “vizio”? Lo trascuro?”
Io e mio marito abbiamo tenuto Edoardo nel lettone con noi fino ad un anno e mezzo, sarebbe rimasto ancora ma si rendeva conto di quanto era scomodo e così è passato nel lettino a fianco a me per poi chiedermi di dormire nella sua stanza, con i suoi giochi e peluche: si sentiva pronto. Nel nostro letto ora, c’è Tommaso.
Qualcuno mi ha detto: “non potete farvi schiavizzare dai bambini!” oppure “fate dormire insieme i bambini e amen!”… Tommaso si sveglia ancora spesso di notte, perchè dovrei disturbare il sonno di Edoardo? Ma soprattutto, perchè dovrei privare Tommaso di qualcosa che invece Edoardo ha avuto?
Non c’è, a mio avviso, una regola per non sbagliare… c’è “solo” l’ ISTINTO DI MAMMA che NON SBAGLIA MAI perchè ognuna di noi sa perfettamente cosa è giusto per i propri bambini.
Non ascoltate nessuno, solo il vostro cuore renderà i vostri bambini sereni, qualunque scelta facciate per/con loro.