Neonati

Il sonno dei bambini

Partiamo da un tasto dolente per tutte noi neomamme: il “sonno” dei bambini…

Con il primo figlio, è vero, è tutto più difficile. Non sappiamo veramente cosa ci aspetta e siamo ancora molto legate alle nostre abitudini di giovani donne spensierate.

Cerchiamo di confrontarci con chiunque per sapere quali saranno le sorti del nostro riposo e, va da sè, di tutte le conseguenze che la mancanza dello stesso comporta! Chiediamo alle nostre madri come eravamo, alle suocere come erano i nostri mariti e, soprattutto, alle altre mamme.

Estistono diverse categorie di bambini:

-bambini NORMALI (non “bravi”!), iniziano ad interrompere il nostro tormento notturno (risvegli ogni 3h) intorno agli 8 mesi;

-bambini BRAVI, intorno ai 4-5 mesi dormono per circa 5h di fila;

-bambini CHE NON ESISTONO, dormirebbero tutta la notte (anche 7-8h di fila)fin dai primi giorni di vita, senza mai svegliarsi.

Di quest’ ultima categoria si sente parlare spesso e se ne ascoltano le madri con un sentimento misto tra speranza ed invidia.

Nel corso dei miei perodi più “sonnolenti” ho cercato di capire quale fosse il lato veritiero di questi racconti fantastici ed ho scoperto che, in realtà, le mamme di questi pargoletti meravigliosi, appartengono alla sfortunata (?) fascia di persone che soffrono di insonnia o che comunque necessitano di poche ore di riposo per vivere bene le proprie giornate.

In ogni caso, care mamme, non disperiamo: i nostri bambini crescono e si regolarizzano nel ritmo sonno/veglia… prima o poi; l’importante è accettare quanto più rapidamente possibile il cambio delle nostre abitudini ed evitare di ricorrere a palliativi inutili (es. la camomilla, la melatonina, ecc che aiutano solo nella fase di addormentamento del piccolo) poichè altro non fanno che posticipare l’accettazione della nostra nuova sacrificata condizione che durerà finche i nostri bambini lo riterranno.

Maria Giulia

Ciao mamme, sono Iaia! Ho 33 anni, sono di Napoli e ho due splendidi bambini: Edoardo, 4 anni e mezzo e Tommaso, 2 anni. ... Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Pulsante per tornare all'inizio