Buongiorno neomamme!
Quante regole abbiamo avuto da piccole?
Io ho avuto una mamma abbastanza severa, ha cresciuto me e mio fratello da sola (con l’aiuto delle babysitter) e quindi DOVEVA farsi rispettare per non perdere il controllo su di noi.
Le regole servono ai bambini per definire la loro identità ma anche per trasgredire. La trasgressione, infatti, consente di conoscere i propri limiti, nei bambini come negli adulti.
Ma quante regole dobbiamo dar loro? Troppe regole sono frustranti, poche regole li fanno sentire spaesati. E allora, quando fingere di non vedere?
Mio marito ed io diamo abbastanza regole ai nostri bambini (in proporzione, ovviamente, alle loro età) ma sopratutto Edoardo tende a fare il “furbo” e a non rispettarle…
Se si tratta di una regola stabilita per evitare che si faccia del male (ad es. “non sporgerti dal balcone”) è inevitabile una conseguenza alla violazione della stessa; se, invece, si tratta di una regola di buona educazione – non che non sia importante! – (ad es. “non si fanno le puzzette a tavola”) tendiamo a far finta di non essercene accorti, particolarmente quando capiamo che succede in maniera involontaria… ma guai a ridere: se ridiamo, la regola non sarà mai più rispettata!!!
Dare regole significa AMARE. I bambini lo sanno e, a volte, ci “sfidano” per mettere alla prova il nostro sentimento per loro. Un bambino senza regole non si sente “contenuto” dai genitori e farà sempre di più per attirarne l’ attenzione.
Diamo regole, neomamme!
E’ faticoso e, spesso, snervante… ma i nostri piccoli ne hanno bisogno!
