Maternità

Allattamento al seno 🤱🏻

Buongiorno neomamme! 

Una cara amica che ha partorito da poco, mi ha chiesto qualche informazione circa l’allattamento. In effetti è un argomento che non ho ben affrontato qui sul blog ma è anche un argomento che dà spazio a molti dubbi, incertezze, perplessità.

Le domande che noi tutte ci facciamo e le “paure” che spesso emergono sono pressoché sempre le solite… 

Temiamo la mastite o le ragadi ai capezzoli, non sappiamo cosa sia meglio mangiare e cosa, invece, evitare & così via. 

Vi racconto, come sempre, la mia esperienza: con Edoardo non ho avuto particolari problemi (è sempre stato un talentuoso mangiatore) – e l’ho allattato al seno per circa 6 mesi- ma di Tommaso non posso dire lo stesso. Faticava ad attaccarsi al seno e ho davvero rischiato di avere la mastite, se sono riuscita ad evitarlo è stato solo perché ho provveduto immediatamente a sgorgare il seno. Come? Non con il tiralatte! 

Il tiralatte infatti, svuota sì il seno, ma al contempo stimola la produzione di latte quindi dopo pochi minuti ero punto e a capo: seno duro, bollente e molto dolorante. Ho preferito affidarmi ai “rimedi della nonna”: spugnature calde e massaggi (dall’alto verso il basso) a mo’di “spremitura” per svuotare il seno.

Mi sono salvata. 

Finalmente poi, con il seno più morbido, Tommaso è riuscito ad attaccarsi e, come con Edoardo, è iniziato il dolore ai capezzoli. Vi informo subito che questo dolore, sebbene molto provante per noi mamme, va affrontato. Sconsiglio l’uso di paracapezzoli e similari perché altro non fanno che posticipare il problema(a meno che non decidiate di usarli per tutta la durata dell’allattamento). Per evitare che le piccole lesioni che si formano diventino ragadi, il mio consiglio è usare l’olio Vea (non è dannoso per il bambino-ma sempre meglio lavare i capezzoli prima di attaccare il piccolo- e crea una patina protettiva che aiuta il tessuto a ricostituirsi). In ogni caso non allarmatevi perché questa fase durerà circa 7/10 giorni e… ce la possiamo fare💪🏻!!! 

Ma cosa possiamo mangiare durante l’allattamento

Beh, questo è un argomento piuttosto delicato e, non avendo le competenze per affrontarlo, vi rimando alla sezione “l’esperto consiglia” di questo blog, in cui la 👉🏻 Dott.ssa Francesca Massa 👈🏻 vi darà tutte le informazioni necessarie per non sbagliare! 

Strettamente connessa alla fase dell’allattamento, c’è la fase delle coliche. Generalmente iniziano dopo il primo mese di vita del neonato (a volte anche prima) e, qui, c’è poco che noi mamme possiamo fare ma quel poco può aiutare: se il piccolo mangia molto velocemente e ingurgita aria dobbiamo aiutarlo e staccarlo un momento dal seno (se non vuole “mollare la presa” mettete un mignolino nell’angolo della sua bocca per fargliela aprire) e, quando arriva la colica, mettetelo steso a pancia sotto sul vostro avambraccio in modo da posizionare la vostra mano -calda e ben aperta – sotto al suo pancino. In ogni caso esistono delle gocce anti-colica ma chiedete al vostro pediatra! 

Non sono sicura che prenda abbastanza latte” è una delle tipiche frasi che diciamo noi mamme. La risposta viene da altre domande: cresce? Fa la cacca? Dorme almeno 2-3h tra una poppata e l’altra? 

Se le risposte sono 3 “si” allora potete essere più che tranquille. 

Non sottovalutate mai il vostro sesto senso, abbiate fiducia in quello che fate e in quello che siete. Siate forti. 

I nostri figli lo sanno che siamo all’altezza di ogni situazione. 

Maria Giulia

Ciao mamme, sono Iaia! Ho 33 anni, sono di Napoli e ho due splendidi bambini: Edoardo, 4 anni e mezzo e Tommaso, 2 anni. ... Continua a leggere

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