Bambini

Aiutare i bambini, si o no?

Buongiorno neomamme!

Avete mai fatto caso a quanta determinazione hanno i bambini nel riuscire a fare qualcosa? A quanto si impegnino per realizzare una torre con le costruzioni o a quanto si impegnino per muovere i loro primi passi? 

Quando gioco con Tommaso, spesso, ho l’istinto di aiutarlo a raggiungere i suoi piccoli-grandi obiettivi.

Tommaso ha un gioco che prevede di infilare le formine nelle rispettive sagome, la difficoltà oltre a dover indovinare quale forma va in quale sagoma, sta poi nel posizionarla correttamente. Molto spesso vorrei aiutarlo ad indovinare e posizionare le forme…poi mi fermo e penso: se ci stessi provando io e qualcuno lo facesse al posto mio senza darmi il tempo necessario per riflettere su come fare, come mi sentirei? Frustrata? Incapace? Inadatta? Mi limito così ad osservare concedendogli il tempo di esplorare e ragionare.

La medesima cosa accade ultimamente quando prova ad alzarsi in piedi e camminare timidamente… resto lì, vicina, pronta a tendergli la mano… ma non lo faccio. Finchè non è lui a chiedermelo.

I bambini non hanno fretta, non temono di non farcela e non hanno paura di cadere perchè sanno che ritenteranno e riusciranno.

Applico questo metodo anche con Edoardo: “mi lavo da solo/mi vesto da solo” (MERAVIGLIOSO!); intervengo solo quando me lo chiede o se sta per combinare qualche pasticcio. 

Preferisco mostrarmi pronta ad aiutare i miei piccoli in caso di necessità ma non invaderne nè spazi nè tempi. 

E voi? Che mamme siete? 

Maria Giulia

Ciao mamme, sono Iaia! Ho 33 anni, sono di Napoli e ho due splendidi bambini: Edoardo, 4 anni e mezzo e Tommaso, 2 anni. ... Continua a leggere

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